2021: IL TURISTA E’ CAMBIATO, LO SAPPIAMO. ORA E’ A 4 ZAMPE…

Era l’estate del 2017, ma me lo ricordo bene.
Era luglio ed ero stanca e stressata dal lavoro, dalla vita milanese. Avevo deciso di concedermi 3 giorni in Toscana con i miei cani. Single con cani, cittadina, medio -alto spendente (per soli tre giorni uno può anche concedersi qualcosa in più del solito). Ho prenotato su Booking una camera in una bellissima tenuta in Toscana, vicina alle terme. Era una struttura che accettava cani ma per scrupolo avevo indicato nelle note la presenza dei mei due piccoli cagnini e per ulteriore scrupolo, qualche giorno prima di partire, avevo anche telefonato per verificare che fosse tutto ok (forse me lo sentivo). Durante la telefonata, quando ho informato della presenza di George e Ofelia (ma perché esistono le note se non le leggete ?) l’incaricato della struttura ha incominciato a trovare delle scuse, neanche tante per la verità, neanche ci si è impegnato. Dopo pochi minuti mi ha semplicemente detto “Signora le restituiamo i soldi, ci dispiace, non c’è posto per i cani. “ E così è stato. Tre giorni di agognata vacanza, saltati.
Ho pensato: non ci credo che ancora siamo a questi livelli.

Era 4 anni fa’, fortunatamente anni luce rispetto ad ora e non lo sto dicendo in modo ironico.
E’ davvero cambiato tutto. E forse la pandemia ha aiutato.
Ora gli hotel fanno a gara a postare sui social foto di deliziosi cagnini su letti dalle lenzuola immacolate. Troppa grazia, anche un po’ meno andrebbe bene.
Saranno forse i 3,5 milioni di italiani che l’anno scorso sono andati in vacanza con il loro cane? Sarà forse che nel 2020 c’è stato un aumento del 15% delle adozioni e tutte queste persone almeno una piccola vacanza la faranno? Sarà che sono nate Ota che vendono solo viaggi e soggiorni per cani e proprietari (tripfordog)? Chissa’.
Comunque la vacanza con il cane in hotel, boutique hotel, resort, relais è oramai sdoganata.
Ora l’ importante è organizzarsi e non farsi trovare impreparati.
Come fare?
C’è chi decide di dedicare alcune camere all’accoglienza di questo tipo di clientela (ma poi se la richiesta è superiore al numero delle stanze cosa fare? Rifiutare la prenotazione?)
Forse allora è meglio avere a disposizione un certo numero di allestimenti con cuscini, trapuntini, ciotole eleganti lavabili e personalizzabili, (in questo possiamo esservi utili noi) in modo da poter allestire, all’occorrenza, le stanze per accogliere cliente e cane.
Al momento della prenotazione conviene chiedere sempre il nome del cane, il peso/dimensione, l’età, il sesso, se ha esigenze particolari.
In questo modo potrete far trovare un courtesy kit con il nome del 4 zampe e fornire un servizio di pappa (neanche a dirlo anche in questo caso trovate tutto qui)
Scegliete, se potete, stanze poco rumorose e spaziose.

Stabilite poche ma pensate regole di convivenza:
Il cane può entrare al ristorante? Se non lo può fare ricordatevi che o rimarrà in camera da solo, magari piangendo e disturbando gli altri ospiti, o uno dei proprietari sarà costretto a mangiare da solo mentre l’altro è in camera con il cane. Vale la pena creare questo disagio e brutto ricordo? Forse è meglio allestire una parte del ristorante in cui anche i cani possono entrare o creare due differenti turni.
Sicuramente dovrà essere tenuto al guinzaglio nelle parti comuni, potrà entrare in spiaggia o in piscina? Se sì stabilite delle aree a loro riservate in modo da non disturbare gli altri clienti e mi raccomando fornite sempre acqua fresca.
Dove andrà a fare i suoi bisogni? Avete un’area recintata nel vostro parco/giardino? In alternativa informate sempre il cliente dove può trovare aree cani o zone verdi nelle vicinanze.
Tenete presente che chi viene nella vostra struttura non ha punti di riferimento per quanto riguarda la gestione del suo cane. Mettetevi nei sui panni.
Indicate sempre dov’è il veterinario più vicino, quali sono i ristoranti nelle vicinanze che accolgono cani senza fare problemi, quando chiamate un taxi accertatevi che accetti di far salire anche lui…


Proponete attività da fare insieme, itinerari, spiagge, trekking. Chi viaggia con il cane non aspetta altro che divertirsi con lui, offrite un carrellino porta cane se affittate biciclette, pensate al suo cibo se consigliate una gita o un pic-nic…
Siate anche pronti, però, a chiamare una dog sitter di fiducia, all’occorrenza.

Indicate nel sito e sui social tutti questi servizi e possibilità, accogliete cliente e cane con un sorriso, come fate sempre, siate disponibili e avrete ospiti sereni, soddisfatti e disposti a pagare per i servizi riservati a lui e al suo 4 zampe!