Finite le passeggiate, con e senza guinzaglio, al mare, sui monti, in collina, purtroppo si ritorna in città.
Un po’ di malinconia per noi e anche per i nostri cani, se hanno avuto la fortuna di essere venuti in vacanza con noi.
Come noi torniamo in ufficio, in negozio, alle nostre abituali occupazioni, i cani che vivono in città tornano a frequentare le aree cani .
Il tempo trascorso in area cani, se l’area è ampia, tenuta decentemente e frequentata da proprietari civili e consapevoli, è per il cane un momento di divertimento e socializzazione importantissimo, come ci conferma Giulia Baratelli, dog sitter milanese di pluriennale esperienza:
“E’ fantastico, istruttivo e non smette mai di stupirmi l’osservare i cani che interagiscono in area cani. Le reazioni, le posture, gli atteggiamenti che assumono gli uni con gli altri, quando sono rispettate alcune regole base e nell’area c’è serenità, e quando i proprietari non continuino ad interferire con le dinamiche dei loro cani, sono un vero spettacolo da guardare. Il cane si diverte, gioca, e impara a relazionarsi con i suoi simili in un ambiente sicuro.”
CHI BEN ENTRA (IN AREA CANI) E’ A META’ DELL’OPERA
Ogni città ha un suo regolamento specifico relativo alle aree cani. Ci sono inoltre delle norme di buon senso e dettate dall’esperienza. Per esempio per evitare che il momento dell’ingresso possa essere traumatico per voi e il vostro cane, Giulia consiglia di evitare di:
- Far arrivare il vostro cane libero molto prima di voi davanti al cancello dell’area. Ora che voi lo avrete raggiunto, i cani all’interno dell’area saranno super eccitati. Il rischio è che si scateni una zuffa all’interno a causa dell’aggressività rediretta: ossia ce l’ho con il cane all’esterno, ma siccome non ho modo di raggiungerlo mi sfogo prendendomela con il cane che ho di fianco.
- Mettersi davanti al cancello ad osservare i cani all’interno. Per lo stesso motivo di prima agiterete tutti scatenando una cagnara. Molti proprietari si giustificano dicendo “volevo vedere se vanno d’accordo”. In realtà con la rete di mezzo sicuramente i cani si ringhieranno, abbaieranno e così via. Quindi non si potranno trarre conclusioni utili, anzi.
- Cercare di convincere il vostro cane ad entrare lasciando il cancello spalancato. Quando si deciderà a farlo, se lo farà, saranno usciti tutti gli altri. L’entrata in area cani deve essere rapida e sicura. Se davanti al cancello troverete qualche cane smanioso di conoscere il vostro e siete intimoriti piuttosto cambiate ingresso. Non c’è nulla di peggio che vedere un cane titubante ed un padrone tremebondo entrare, i cani all’interno si fionderanno tutti addosso a voi.
Se per caso vi capiterà di essere accolti da cani un po’ esuberanti che abbaiano o corrono verso di voi, non preoccupatevi, è del tutto normale. La situazione si risolverà non appena i cani si saranno conosciuti. Spesso, con i nuovi arrivati, i cani all’interno hanno questo atteggiamento.”
COME COMPORTARSI DENTRO L’AREA
Secondo l’esperienza di Giulia “Il nostro atteggiamento è fondamentale. Dobbiamo trasmettere sicurezza e tranquillità.
Quello che consiglio è di non dirigersi verso un gruppetto di altri proprietari, con l’intenzione di far salotto, ma lasciare che sia il cane a decidere se avvicinarsi o no agli altri cani.
I cani, più di noi, hanno bisogno di una distanza di sicurezza per non sentirsi minacciati. I capannelli di cani e persone o la massa di cani creano problemi nella maggior parte dei nostri beneamati. Mantenete le distanze.
Ancora peggio è il sedersi sulle panchine di fianco a persone che hanno cani che potrebbero avere potenziali rivalità o conflitti con il vostro.
Le aree cani servono a fare in modo che i cani possano socializzare e giocare tra di loro in maniera tranquilla e rilassata.
Non è necessario cercare di interagire a tutti i costi con il proprio cane continuando a disturbarlo, richiamarlo con insistenza o attirando la sua attenzione lanciandogli sassi, legnetti, palline, sonaglini vari.
Non improvvisate corsette per stimolarlo a giocare perché vi piomberanno addosso anche tutti gli altri, magari anche in modo minaccioso.I cani non sono bambini al parco giochi, non devono correre per forza anche con 40 gradi così si stancano ed a casa non rompono. Nel tempo che dedichiamo a loro devono essere liberi di decidere cosa fare.
Sconsiglio anche di tenere sessioni da educatore cinofilo fai da te all’interno dell’area, spesso è anche vietato dai regolamenti.”
ALCUNE COSE DA EVITARE
Poiché nelle aree cani convivono, a seconda delle ore della giornata, cani di dimensione, età, educazione e indole differente, è importante evitare che ci siano momenti di tensione. Per questo motivo Giulia consiglia di:
“ – non introdurre nessuna risorsa: niente palline, giochini, biscottini, croccantini ,ciotole con acqua. Se volete far bere il vostro cane uscite dall’area. Mi è capitato di vedere cani litigare anche per una buca;
- So che potrei essere criticata ma secondo la mia esperienza, sarebbe meglio non fare entrare i bambini. Schiamazzando o correndo in giro possono, infatti, attirare l’attenzione dei cani e rischiano di creare l’effetto “preda” con conseguenze anche serie. Inoltre molti cani ne hanno paura: i pargoli tendono a fare dispetti ed a cercare di abbracciarli e toccarli;
- Non entrare in area cani con stampelle, carrozzine, passeggini deambulatori e biciclette. I cani ne hanno paura e potrebbero diventare aggressivi;
- Un’altra cosa che spaventa sono cappucci e caschi in testa: i cani presenti vi abbaieranno di sicuro;
- Non introdurre assolutamente cani in calore o prossime al calore. Si creerebbero litigi anche importanti fra maschi, oltre al fatto che potreste esporre la vostra cagnolina a molestie continue ed insistenti da parte di cani maschi, mettendola in difficoltà.
- Vi sono poi alcuni cani, femmine sterilizzate o maschi castrati, che hanno odori particolari e forti. Succede nello specifico con alcune razze”.
In questo caso sta al buon senso del proprietario il decidere se entrare o meno. Evitate però di arrabbiarvi se gli altri cani provano a montarli, così come sarebbe meglio evitare di fare battute o dire cose stupide tipo “ eh si la montano tutti perché è una bella ragazza, me l’ha detto il veterinario” . In questo modo irriterete gli altri proprietari che già avranno il loro da fare a tenere a bada i loro cani.
- Non introdurre assolutamente cani non vaccinati, non microcippati o senza profilassi antiparassitaria, cani malati o convalescenti o con parassiti nelle feci per evitare che gli altri cani possano a loro volta ammalarsi;
- La medaglietta con nome e numero di telefono è consigliata, anche se non obbligatoria.
- Un consiglio importante che riguarda la vostra incolumità è quella di non mettersi in mezzo all’area cani se ci sono cani che corrono e giocano. Per evitare di essere falciati, con conseguenze anche molto serie, mettetevi piuttosto a ridosso di un albero o di panchine o della rete.
CANI AGGRESSIVI IN AREA CANI
Discorso a parte merita il tema dei cani aggressivi.
I regolamenti delle aree cani possono vietare di introdurre cani aggressivi o imporre di entrare in momenti di scarsa affluenza.
In Italia, in realtà, non esiste un elenco di razze pericolose. Per cani aggressivi si intendono cani che hanno già avuto segnalazioni di pericolosità, cioè che hanno già morso persone o animali.
Anche in questo caso la nostra dog sitter di fiducia consiglia:
“Se avete un cane aggressivo non entrate in un area con tanti ingressi ma scegliete una piccola area con al massimo due ingressi che potrete controllare in modo da evitare che entrino altri cani. I tempi di permanenza nell’area dovranno essere necessariamente brevi. Di solito comunque capita che qualora il cane stia facendo un percorso di recupero o il caso di aggressività sia stato isolato,i frequentatori delle aree cani, se darete prova di saper gestire il cane, saranno tolleranti.”
IN CASO DI RISSA
“In caso il vostro cane si stia confrontando con un altro cane in modo un po’ insistente ed abbia assunto un atteggiamento minaccioso, evitate di chiamarlo con insistenza urlando e perdendo il controllo o di avvicinarlo per cercare di portarlo via. Invece allontanatevi e richiamatelo in tono tranquillo, senza toccarlo o strattonarlo. Quando il cane si allontanerà mettetegli il guinzaglio e fatelo camminare lontano dall’altro cane per distrarlo e farlo calmare.”
Secondo l’esperienza di Giulia “E’ raro che scoppi una rissa seria tra due cani liberi in area cani. La maggior parte di conflitti si risolvono con quelle che vengono definite ritualizzazioni.
Qualora, comunque, per un motivo che non si è stati in grado di prevedere, due cani si azzuffino non mettete per nessun motivo le mani in mezzo ai due litiganti. Piuttosto gettate qualcosa a terra cercando di fare un forte rumore , buttate dell’acqua, oppure toglietevi la giacca e buttatela sui cani che rimarranno così disorientati. Immediatamente dopo dovrete riprendere il vostro cane, meglio per la coda o le zampe posteriori ed andarvene per evitare altri conflitti. Alle volte capita che i proprietari restino a discutere fra di loro con i cani al guinzaglio con la bava alla bocca dalla rabbia.”
ETA’ DEL CONDUTTORE
Ed infine alcune utili informazioni relative all’età dei conduttori.I regolamenti comunali delle aree cani sono differenti da città a città. Nella maggior parte dei casi è consentito l’ingresso di minori di 16 anni solo se accompagnati da un adulto. Dai 16 anni in su una persona può entrare da sola con il proprio cane a patto di saperlo gestire, perché ne è responsabile in toto.
“La legge in questo caso è un po’ ambigua” dice Giulia “perchè non specificando nulla se non che il conduttore deve saper gestire il cane perché ne è responsabile in toto, i vigili o chi per loro, hanno un ampia facoltà di interpretazione. E’ accaduto, per esempio, che sia stata data una multa ad una ragazzina di 12 anni perché, sotto i 16 anni, girava da sola con il proprio cocker.
Discorso a parte riguarda il tema assicurativo: i cani nell’ area devono essere accompagnati da persone maggiorenni oppure maggiori di 16 anni accompagnati da un maggiore nel pieno possesso della propria integrità fisica e mentale perché l’assicurazione risponda di eventuali danni.”
Food For Dogs non è pensato solo per fornire un sano apporto nutritivo, il nostro obbiettivo è quello di rendere facile vivere con il nostro amico anche quando si è fuori casa. La nostra confezione, che si trasforma in una ciotola per l’acqua all’occorrenza, è studiata per essere portata con sé in qualunque posto, perchè no… anche nel nostro parco preferito
Per ora si trova in Hotel e Ristoranti in tutta Italia ma anche bar, agriturismi e tutte quelle strutture che sono realmente sensibili al tema Pet Friendly.
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